30 anni fa il mio primissimo progetto,

la mia cameretta, girata e rigirata, decorata e arredata infinite volte.

Gli studi in ingegneria edile/architettura all’Università di Bologna hanno fatto di questo sogno di bambino una più vicina realtà.

Uno stage di 6 mesi a New York per lo studio UOA (Urban Office Architecture) dell’Architetto Carlo Enzo Frugiuele mi ha spalancato gli occhi verso l’idea di architettura che ho ancora oggi. 

La mia idea di progettazione,

parte dalla struttura, dalla modellazione degli spazi, attraversa i materiali, si arricchisce di particolari, prende vita con l’uso della luce. 

Le mie parole d’ordine,

contemporaneità, funzionalità, identità, calore.

La mia sfida,

avere un committente felice che non deve pensare ai problemi relativi alla gestione di un cantiere e che vede i suoi desideri realizzati.

La mia ambizione,

gestire ogni progetto dalla fase creativa alla consegna delle chiavi.